Barack Obama sbarca su Facebook e lo fa in prima persona promettendo una “conversazione” agli americani. Come con Twitter, l’obiettivo sembra essere sempre lo stesso: aggiungere un tocco di spontaneità e accessibilità alla sua figura pubblica super strutturata. E così il team che cura la voce on line del Presidente deve trovare il difficile equilibrio tra velocità, tono e credibilità .
E gli altri Presidenti come si comportano sui social? Il nostro Primo Ministro Matteo Renzi, è già attivo dalle 6 della mattina con cinguettii e post. Ogni giorno dal mondo parallelo del virtuale racconta e spiega tutto quello che lui e il governo fanno: la sua è la comunicazione della personalizzazione, iniziata quando era sindaco di Firenze.
E in Germania? Il Cancelliere Angela Merkel sui social prova a ribaltare completamente la sua immagine di donna d’acciaio e tutta d’un pezzo. Su Facebook racconta la sua vita «privata» i suoi hobbies e la sua vita normale.
Che mondo noioso sarebbe senza un buon marketing dell’immagine!