Steve Jobs disse senza mezze misure: “L’Innovazione è ciò che distingue un Leader da un follower”. Cioè, o si innova o si è costretti ad inseguire. E con tutta probabilità a soccombere più facilmente. Ancor più esplicitamente Robert Noyce (Co-fondatore INTEL) ha detto: “L’Innovazione è tutto. Quando si è in prima linea si riesce a vedere quale sarà la prossima innovazione necessaria. Quando si è dietro, si devono spendere le energie per recuperare terreno”. Ma cosa vuol dire davvero “innovare” ?
Innanzitutto non si tratta esclusivamente di innovazione in senso tecnologico. Innovare significa “far nuovo, alterare l’ordine delle cose stabilite per far cose nuove”. Fondamentalmente è l’atto di creare un cambiamento – in meglio – dello stato di cose esistente. L’innovazione riguarda un processo che garantisce risultati maggiori di quelli di partenza. Il suo contrario si definisce regresso. Ecco quindi che se vogliamo avere successo in una determinata impresa, dobbiamo includere tra le nostre skills e buone abitudini la capacità di portare innovazione per primi o nel modo migliore nel nostro mercato, investendo al meglio le nostre risorse, anziché sprecarle all’inseguimento di altri che, per definizione, sarebbero sempre un passo avanti a noi. Per contribuire ad innovare si utilizzano i modelli di business; tra questi sicuramente il Canvas per le aziende e il Business model You per i professionisti.