IL MIGLIOR CANALE PER PROMUOVERTI E’ IN TASCA. LO SAI, VERO?
da Sara Santoni | Gen 27, 2016 | BLOG |
Lo smartphone (ovvero l’ex cellulare) è sempre più il nostro compagno di vita con cui facciamo praticamente tutto: chattiamo, vediamo i canali social, navighiamo, rispondiamo a mail, utilizziamo le app, lavoriamo, parliamo, giochiamo, disegniamo e tanto altro. Anche i numeri parlano chiaro: secondo una ricerca americana, il prossimo anno la spesa pubblicitaria destinata al mobile sorpasserà definitivamente quella su Pc e Mac, arrivando a sfiorare nel 2019 i 66 miliardi di dollari, pari al 72,2% dell’ammontare complessivo investito sul digitale. Consapevoli della tendenza, Per promuoversi diventa quindi fondamentale usare il canale smartphone e conoscere le strategie di marketing e comunicazione utilizzate dagli esperti mondiali. Ti consiglio le principali.
Più customer experience, meno mass marketing. Perché il messaggio che inviamo al consumatore venga recepito con esito positivo, i brand (loghi) devono prima assicurarsi che l’engagement (coinvolgimento) della persona sia al massimo, preparandola ad una esperienza unica.
Integrazione dei touchpoint. Ovvero il superamento della logica multicanale a favore di quella omnicanale, in risposta a un utente che non ama essere bombardato su più fronti, suddividendo continuamente l’attenzione. Le parole chiave sono dunque fluidità, continuità e trasparenza.
Non sottovalutare la conversazione, intesa proprio come dialogo telefonico. La telefonata è ancora il mezzo prediletto dai consumatori quando si tratta di tematiche di loro interesse, sia a livello personale, sia in termini di business. Un aspetto spesso trascurato dal marketing, che dovrebbe invece rivalutarlo a livello qualitativo, registrando le chiamate e tenendone traccia per poi usarle come risorsa.
Risparmiare tempo, prima che denaro. Questo l’interesse primario dei consumatori, che spesso abbandonano un acquisto perché la parte finale relativa al pagamento è troppo lenta e inefficiente.
Localizzare con rilevanza. Delegando il potere di scelta al consumatore con un proximity marketing (marketing di prossimità) . Esempio è l’applicazione lanciata da Notify Nearby, che consente agli utenti di decidere quali negozi di abbigliamento seguire, per ricevere in tempo reale promozioni e offerte localizzate in base al loro posizionamento.
Segmentazione individualizzata, i messaggio da inviare devono raggiungere un ben preciso cliente in target (profilo cliente). Ad ogni profilo quindi mandare il proprio giusto messaggio.
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